disidentificarsi con le colpe, con quello che ci recriminiamo, con quello che condanniamo. Per compiere questo passo per prima cosa dobbiamo riconoscere dentro di noi queste stesse immagini, esprimerle e liberarle nel corpo per poi imparare a distaccarsi e osservare senza farsi prendere dai gironi infernali delle pene e delle colpe. Impareremo a integrare la parte maschile che riesce a utilizzare l'intelletto senza farsi prendere eccessivamente delle emozioni per interiorizzare la nostra guida interiore.
che permette di rispecchiarsi e, “magicamente”, di fornire quei contenuti che altrimenti la nostra mente conscia eluderebbe e che ci fa compiere un’esperienza di condivisione e di crescita. Il gruppo amplifica, potenzia, accresce e permette tutto quello che da soli è ben più difficile ottenere.
Lavoreremo attraverso il potentissimo strumento del Teatro per trasformare tutto il materiale emerso in una rappresentazione scenica. Alla fine del percorso metteremo in scena il nostro Inferno utilizzando parti dei testi della Divina Commedia e parte di testi autoprodotti.